Quando un lavoratore muore in età giovane la pensione ai superstiti che applica il metodo contributivo viene calcolata sulla base del coefficiente di trasformazione relativo all'età di 57 anni. La Corte costituzionale (sentenza 23/2017) ha confermato la validità della legge Dini dal 1995 che ha appunto stabilito tale aggancio. Situazione che peraltro si palesa contigua a quella della pensione di invalidità che, se calcolata con il metodo contributivo, applica il coefficiente dei 57 anni alle persone più giovani.
Il calcolo di ogni tipo di pensione, agganciato ai coefficienti di trasformazione a sua volta legati all'età, parte dai 57 anni per arrivare ai 71. Più si va in pensione tardi più alta è la percentuale di calcolo della pensione.
(Sintesi redatta da: Linda Russo)