Il processo di senilizzazione della popolazione rappresenta uno dei problemi di maggiore rilevanza sociale ed antropologica del nostro tempo.
Lo stereotipo che ha accompagnato il concetto di vecchiaia fino a qualche anno fa l’aveva reso sinonimo di solitudine, malattia, inutilità. Finalmente, oggi, ci si è affrancati dal ruolo di “anziano sedentario” e l’attività motoria in terza età è sempre più diffusa.
Questo testo nasce dall’esperienza diretta con gli anziani dell’Università libera itinerante della terza età di Urbino, U.I.S.P. di Jesi, case albergo, centri di animazione socio-culturali, ponendosi come guida per tutti coloro che lavorano o lavoreranno con questa fascia d’età. Strumento di riflessione sulle potenzialità di movimento del proprio corpo, questa nuova edizione si arricchisce di un capitolo dedicato alla sfera sessuale, per condurre l’anziano alla scoperta e riscoperta del proprio corpo a 360 gradi.
(Fonte: www.arasedizioni.com)