Uno studio Usa ha dimostrato che il trapianto di cellule staminali ottenute tramite partenogenesi da ovociti umani non fertilizzati diminuisce i sintomi del Parkinson nelle scimmie, un modello animale molto vicino alla nostra specie.
Il lavoro è in pubblicazione su Cell Transplantation e i ricercatori dicono che «Diversi studi clinici in passato hanno dimostrato che il trapianto di tessuto neurale fetale può determinare importanti miglioramenti clinici e biochimici nei pazienti con Parkinson ma le fonti di tessuti fetali sono estremamente limitate, e il loro utilizzo può risultare controverso sotto il profilo etico». Da qui la scelta di cercare un'altra strada per trovare le cellule staminali neurali. Dopo 12 mesi dal trapianto gli animali avevano meno sintomi degli individui non sottoposti al trapianto e il loro cervello presentava un profilo biochimico compatibile con una buona riuscita del trattamento. Si passerà adesso a studi clinici su umani.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)