Uno studio effettuato da un team di ricercatori della finlandese Università di Helsinki e pubblicato sulla rivista scientifica Heart mette in evidenza che chi si isola dal mondo circostante ha maggiori probabilità di soffrire di malattie cardiovascolari rispetto a coloro che hanno forti legami sociali. Per arrivare a questa conclusione sono stati esaminati per un perodo di 7 anni gli effetti della solitudine su un campione di 480mila adulti britannici. E’ emerso che le probabilità di infarto e ictus aumentano, rispettivamente, del 43% e del 39% per coloro che si separano volontariamente dagli altri e del 49 e 36% per chi invece è solo per ragioni estranee alla propria volontà. Secondo la ricerca avere il sostegno di persone significative all'interno della propria cerchia sociale, o che si trovano in una condizione analoga alla propria, fa bene alla salute.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)