Il Global Wellness Summit è un rapporto sulle tendenze del benessere; lo realizzano 650 società del settore provenienti da 50 nazioni. Quest’anno ha individuato otto tendenze nel wellness come parametri di una terza età attiva; fra questi, la moda sempre più etica,il boom della meditazione, la personalizzazione della nutrizione e il fine vita 'felice'. Il tema del consumo eccessivo di moda ( alimentato "Fast fashion" negli ultimi due decenni)si sta evolvendo verso una nuova era di abbigliamento sostenibile, etico, intelligente, curativo, inclusivo e di significato. La ricerca di benessere sta portando ad un incremento di tutte le attività che aiutano il cervello a rilassarsi, a prendere consapevolezza del proprio corpo. In sostanza è in crescita un marketing di “mindful" in ogni cosa e persino i viaggi sono su organizzati per ritrovare il proprio equilibrio . Cresce il ruolo delle medicine non tradizionali ( dagli integratori, alla fitoterapia alle diete healthy food). La nutrizione diventa personalizzata(diffusione di consigli sugli stili alimentari in rete, idea di 'power of me') e si scopre il ruolo del profumo (tendenza 'aromaterapica') nel benessere. La vecchiaia in salute è al centro di un percorso di vita che giunge, grazie ai progressi della medicina e alla maggiore consapevolezza dell’importanza di uno stile di vita sano, a una 'morte positiva'. Quello che sta intorno al fine vita sta radicalmente cambiando ( dal rendere l'esperienza più umana, al lutto e al reinventare i funerali fino alle persone che esplorano attivamente la morte come parte di una vita mentalmente sana).
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)