Il report Istat sulla povertà 2018 colloca oltre 1,8 milioni le famiglie in condizioni di povertà assoluta, pari al 7,0% del totale, coinvolgendo circa 5 milioni di individui (8,4% del totale). Sono quelle famiglie che non possono acquistare i beni e servizi inseriti nel paniere Istat di povertà assoluta che varia a seconda della composizione per età, numero dei componenti della famiglia e zona di residenza. Il dato positivo del Report Istat è che si ferma, dopo tre anni, la crescita del numero e della quota di famiglie in povertà assoluta.
Le famiglie in povertà relativa nel 2018 sono poco più di 3 milioni (11,8%), per circa 9 milioni di persone interessate (15,0% del totale). La povertà relativa per una famiglia di due componenti è pari alla spesa media per persona nel Paese (ovvero alla spesa pro-capite e si ottiene dividendo la spesa totale per consumi delle famiglie per il numero totale dei componenti). La spesa pro capite per consumi finali delle famiglie a prezzi correnti nel 2017 (ultimo dato disponibile) era di 20.400 euro nel Nord-ovest, 20.200 euro nel Nord-est, 18.300 euro al Centro e 13.300 euro nel Mezzogiorno.
Sono più povere le famiglie numerose e quelle monogenitore. Meno grave è la situazione nelle famiglie con almeno un anziano dove l’incidenza di povertà è pari al 4,9% (inferiore al 7% di media nazionale) e scende al 3,2% se si considerano le coppie in cui l’età della persona di riferimento della famiglia è over 64.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)