Non incontra particolare entusiasmo tra gli over 65enni la decisione di FS Italiane di installare dei gate per accedere all’area di partenza dei treni di Milano Centrale e, a breve, anche di Roma Termini e Firenze Santa Maria Novella. In pratica, segnala l’associazione AeA Abitare e Anziani, “ai binari si potrà avvicinare solo a chi è in possesso di biglietto ferroviario, escludendo pertanto qualsiasi accompagnatore che si presti ad aiutare chi è più fragile, e non ce la fa a trasferire sul treno i propri bagagli e sistemarli negli appositi ripiani”.
L’AeA-Abitare e anziani chiede alle Ferrovie dello stato di “provvedere immediatamente alla soluzione del problema, consentendo, con procedure facilitate, forme di accompagnamento autonome per chi viaggia da solo con bagaglio, o alla messa a disposizione di personale appositamente dedicato a fornire tale sostegno, senza alcun onere aggiuntivo per il viaggiatore. L’ associazione approva, invece, la presenza di personale qualificato nell’uso di defibrillatori e nelle manovre di disostruzione delle vie aree, anche pediatriche, per garantire un primo soccorso in caso di necessità e offrire, quindi, un valore aggiunto ai cittadini anche in chiave di safety”. (Fonte: tratto dall'articolo)