Nella terza giornata di lavori del 78° Congresso della Società Italiana di Cardiologia, in corso a Roma, si è parlato di Interventi chirurgici sugli anziani affetti da stenosi della valvola aortica. Per i pazienti cardiopatici anziani, la possibilità di riparare le valvole cardiache per via percutanea, senza bisturi, rappresenta una grande opportunità. La stenosi aortica degenerativa è una malattia tipica dell’anziano e, con l’aumento della vita media, sarà sempre più frequente in Italia. Purtroppo non esiste una terapia farmacologica e, se non si impianta una nuova valvola, questi pazienti hanno una alta percentuale di esiti negativi nell’arco di 2-3 anni. Una delle più grandi innovazioni della cardiologia degli ultimi anni è la Tavi,cioè la possibilità di impiantare una valvola di maiale attraverso un catetere inserito in un’arteria della gamba. Tale intervento, senza anestesia generale e senza la necessità di aprire il torace, è una nuova straordinaria possibilità per i pazienti affetti da tale malattia. La novità prevista quest’anno dalle nuove linee guida europee è la possibilità di effettuare un impianto valvolare percutaneo anche nei pazienti a rischio intermedio e non solo in quelli ad alto rischio chirurgico.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)