Gaetano Moscato, 71 anni, pensionato Olivetti di Chiaverano (Torino), è diventato noto alle cronache nazionali e internazionali come il "nonno eroe" nell’attentato di Nizza del 14 luglio scorso, mentre era sulla Promenade. Vede il tir del kamikaze Mohamed Lahouaiej Bouhlel lanciarsi sulla folla; lui è con la figlia e con i nipoti di 12 e 18 anni, non ci pensa un secondo, agisce di pancia: li spinge via e li salva. Resta sotto lui e perde la gamba sinistra. Ma i nipoti, scampati alla strage, sono comunque pronti, con una cintura riescono a bloccare l’emorragia alla gamba e anche loro salvano lui.
Moscato, ha perso la gamba per salvare i nipoti, ma qualche giorno fa è arrivato a Vigorso di Budrio, nel Bolognese, insieme alla moglie. All’ospedale di Nizza infatti, un amico gli racconta che a Vigorso di Budrio, sono i migliori in fatto di protesi. Lì sono stati fatti arti speciali ad Alex Zanardi, a Bebe Vio e ad altri campioni. Aveva sognato per tutta l’estate di venire qui: finalmente il 23 novembre è arrivato il momento. La protesi gliel’hanno già fatta, pare sia andata subito bene. Adesso per Moscato resta tutto il percorso della fisioterapia, percorso già iniziato proprio l’altro ieri.
(Fonte: tratto dall'articolo)