L’Ufficio Regionale Europeo dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) traccia nel documento una proposta di strategia e piano d’azione per l’invecchiamento in Europa (2012-2020) finalizzato ad una nuova politica di riferimento come sostegno trasversale ai governi e alle società. Un piano simile è la risposta al rapido invecchiamento demografico in atto nella Regione Europea e va adottato in vista degli obiettivi della Salute 2020. Si tratta della prima strategia europea che riunisce gli elementi del programma di lavoro relativi all’invecchiamento in un insieme coerente, presentandoli sotto forma di quattro aree strategiche d’azione e cinque interventi prioritari, oltre a tre azioni di supporto che, secondo evidenze scientifiche, sono destinate a portare a successi rapidi se attuate in modo appropriato. Il piano d’azione è articolato in quattro grandi sezioni. Quattro aree strategiche prioritarie che includono interventi per aiutare le persone a restare attive il più a lungo possibile, anche nel mercato del lavoro. La terza sezione propone cinque interventi prioritari volti ad atti sanitari di mantenimento in salute delle persone anziane, sostegno pubblico all’assistenza informale con particolare riguardo all’assistenza domiciliare, rafforzamento delle competenze geriatriche e gerontologiche del personale impegnato nell’assistenza sanitaria e sociale. Nella sezione finale, tre interventi di supporto collegano l’invecchiamento sano al contesto sociale generale. Un invecchiamento sano ha un’importanza assolutamente vitale per far sì che gli attuali livelli di benessere economico e protezione sociale siano sostenibili in futuro per la Regione Europea che ha l’età media più alta del mondo, e la popolazione ha un’aspettativa di vita tra le più elevate al mondo. La vision di questa strategia e piano d’azione è di una Regione Europea dell’OMS a misura di anziano in cui l’invecchiamento della popolazione è visto come opportunità piuttosto che come un peso per la società.
(Fonte: tratto dall'articolo)