Gli scienziati dell'Università di Edimburgo hanno portato avanti un complesso studio sulla longevità pubblicato sulla rivista Nature. Indagando sulle informazioni genetiche di oltre 600 mila persone e confrontando i risultati con l'età raggiunta dai genitori, i ricercatori hanno scoperto che la genetica e l’istruzione hanno un ruolo fondamentale sulla longevità. Uno stile di vita legato ad un’alimentazione sbagliata, abusi di alcol e altre dipendenze comporta una vita più breve; questa propensione all’eccesso però potrebbe essere un patrimonio genetico ereditato dei propri genitori.
Lo studio ha confrontato i dati di 25 ricerche sulla popolazione di alcuni Stati in Europa, Australia e Nord America. Secondo Jim Wilson, dell'Università di Edimburgo, il confronto tra “big data” (dati di diverse ricerche) e genetica ci permette ormai di confrontare l'effetto di diversi comportamenti e malattie in termini di mesi e anni di vita persi o guadagnati, e di distinguere tra associazione ed effetto causale.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)