Uno studio pubblicato sulla rivista SSM-Population Health dai ricercatori della Columbia University di New York (Usa) e dell’Università di Oslo (Norvegia), evidenzia che la stretta di mano fornirebbe informazioni sulla situazione affettiva, sulla salute e sulla mortalità delle persone di sesso maschile. Per verificare se fosse associata anche alle relazioni amorose, hanno analizzato i dati raccolti da uno studio condotto su 5.009 abitanti della città norvegese di Tromsø. In particolare, i ricercatori hanno esaminato il rapporto tra lo stato civile e il vigore della stretta di mano in due gruppi di persone: quelle nate tra il 1923 e il ‘35 e quelle nate tra il 1936 e il ’48. La verifica è stata effettuata quando i partecipanti avevano un'età compresa tra 59 e 71 anni. Le informazioni sono poi state confrontate con i dati presenti sul registro nazionale dei decessi in Norvegia. L’intensità della stretta di mano dei volontari è stata valutata con l’ausilio di un vigorimetro, uno strumento che prevede di stringere una palla di gomma e che sulla base dell’azione esercitata, misura la forza delle singole dita e dell’intera mano. Gli scienziati spiegano che il vigore della stretta è particolarmente importante per gli adulti più anziani ed è associata a diversi fattori sanitari, come il rischio di cardiopatie, la mobilità fisica, la capacità di essere attivi socialmente e la qualità della vita. Si tratta degli stessi elementi su cui influisce positivamente il matrimonio, evidenziano gli studiosi.
(Fonte: tratto dall'articolo)