La proposta di legge che verrà in questi giorni presentata alla Camera da David Ermini responsabile Giustizia del Pd , prevede che per tutte le truffe compiute ai danni delle persone con più di 65 anni si andrà in carcere. Ci sarà «l'arresto obbligatorio in flagranza di reato» con «una sospensione della condizionale solo dietro il risarcimento o la restituzione dei soldi». E anche nel caso in cui il giudice alla fine del processo pensi di applicare una pena fino a tre anni, sarà comunque prevista la custodia cautelare.Attualmente per il reato di truffa è prevista una pena di 3 anni, con alcune aggravanti generiche quando la vittima è una persona di terza età, ma è molto difficile che si arrivi al carcere. Nella proposta di legge invece viene aggiunto «l'arresto certo» e il reato viene equiparato al furto in appartamento o al maltrattamento in famiglia. Nel frattempo è partita una campagna di prevenzione, che prevede un'opera di informazione da parte delle forze dell'ordine nelle chiese, centri anziani e altri posti frequentati dagli anziani con distribuzione di un vademecum redatto da Viminale e Polizia di Stato. «Nessuno deve rimanere impunito», è lo slogan che verrà sottolineato alla presentazione della proposta di legge.