Nel mondo di oggi, c’è un aumento generalizzato della mobilità come requisito richiesto dal sistema; che, poi, a sua volta, si fa tratto identitario della vita personale. Esso prende, alle volte, le forme della singleness; altre, quelle delle coppie che vivono “separatamente insieme”. Il gruppo dei singles è vasto e variegato; e costituisce ben il 30% della popolazione italiana, compresi gli anziani. Al suo interno si trovano celibi e ex-sposati;dislocati sull’intero arco biografico, addensandosi nelle fasce d’età centrali(trentacinque-sessant’anni). La differenza di genere è più marcata riguardo alle priorità di vita: lavoro, amicizia e sfera sessuo-affettiva. Quest’ultima è centrale per tutti; ma assume per le donne accenti più critici rispetto agli uomini.
(Fonte: www.nuovacultura.it)