L'istruzione si dimostra un importante costituente della salute per la prima infanzia come per la terza e quarta età. Il rapporto 2016 dell 'Istat sulla popolazione residente in Italia riconosce che esiste un'importante associazione tra fattori socio economici (istruzione, reddito, condizione occupazionale, classe sociale) e condizioni di salute delle persone misurate sia in termini di prevalenza delle patologie, sia in termini di mortalità. Altre ricerche provano che il rischio di morire aumenta con l'abbassarsi del titolo di studio.
A 80 anni, la quota di uomini laureati che sopravvivono è del 69% contro il 56% di chi ha soltanto la licenza media. L'innalzamento del livello di istruzione, insomma, ha come effetto anche di migliorare la speranza di vita, così come condizioni di buona salute possono facilitare i percorsi di studio.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)