Si nasconde in 5 geni il segreto della longevità: sono alcune caratteristiche del Dna a permettere ai centenari di vivere sani, ma per sfruttarle serve anche avere uno stile di vita sano. Lo studio, frutto della collaborazione tra l’università californiana di Stanford e quella di Bologna e pubblicato su Plos Genetics, è stato possibile grazie a una innovativa tecnica sull’analisi delle grandi quantità di dati genetici finora raccolta. La fonte della giovinezza dei centenari sarebbe in 5 specifici siti nel genoma. Per scoprirlo i ricercatori hanno confrontato il genoma dei centenari non con quello delle persone sane, come si è fatto finora, ma con quello persone che hanno invece sviluppato le malattie tipiche dell'invecchiamento. È emerso così che nel Dna dei centenari esiste una ‘firma’ specifica, delle caratteristiche che in qualche modo proteggono dallo sviluppo di malattie legate all’età. Questo non vuol dire che fattori genetici di rischio non siano presenti anche nel Dna dei centenari e che tutto sia dovuto solo al genoma. A neutralizzare i pericoli è probabilmente uno stile di vita sano. “Avere le caratteristiche giuste offre un vantaggio, ma di certo non è un’assicurazione di arrivare a 100 anni, così come non averle non vuol dire che si morirà prima. Bisogna capire infatti che le interazioni tra genetica e ambiente sono complesse e sono molti i fattori in ballo”, dicono i ricercatori.
(Fonte: tratto dall'articolo)