Ricercatori dell'Università di Bologna hanno studiato la connessione tra insorgere della demenza, tratti della personalità e involuzione delle funzioni cognitive. Sono state seguite 13.987 persone per quattro anni.
Il risultato è che, per quanto modeste, le associazioni tra demenza e nevrosi, come pure tra minore declino e maggiore coscienza di sé, sono più significative rispetto a quelle tra demenza e alcune malattie come l'ipertensione, il diabete, l'obesità o il fatto di essere fumatori o fisicamente inattivi.
Si ritiene pertanto che il declino cognitivo nelle persone adulte sia associabile alla personalità, con effetti almeno comparabili agli stili di vita e agli stati clinici negativi.
(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)