Il suicidio assistito potrà essere praticato a determinate condizioni negli ospedali e nelle case per anziani di Ginevra (il Gran Consiglio ha legiferato in merito). Le nuove disposizioni prevedono che la persona che intenda ricorrere al suicidio assistito, debba essere nel pieno possesso delle proprie facoltà e afflitta da malattie, o conseguenze di incidenti, gravi e incurabili. Naturalmente, con la persona che chiede l'aiuto al suicidio devono essere discusse le alternative. Sarà valutata, in caso di dubbio, la capacità di discernimento della persona, da una commissione di sorveglianza che potrà, se necessario, denunciare il caso alla giustizia. Ginevra è il terzo cantone a regolamentare il suicidio assistito negli ospedali e nelle case di riposo. Il primo è stato Vaud nel 2012, seguito da Neuchâtel nel 2014.
(Fonte: tratto dall'articolo)