Il suicidio, evento psicopatologico drammatico, trova terreno fertile nella povertà, nella vecchiaia e nel malessere psicologico. In occasione delle Giornate mondiali della Prevenzione al Suicidio (13-14 settembre), il dottor Andrea Angelozzi, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell'Ulss 12 Veneziana, ha tracciato un quadro complessivo.
«Ogni 40 secondi nel mondo si registra nel mondo un suicidio: l'Organizzazione Mondiale per la Sanità parla di circa 12 suicidi di ogni 100.000 persone, e il tasso sale a 15 su 100.00 tra i maschi, mentre si riduce a 8 su 100.00 tra le donne - elenca -. Il 75% dei suicidi accadono in Paesi a reddito basso, e il maggior numero di suicidi avviene fra persone over 70; povertà e vecchiaia si pongono quindi come i contesti in cui è più forte il rischio suicidario».
(Fonte: tratto dall'articolo)