La nostra voce parla di noi e dice molto più quanto immaginiamo, perfino quello che non possiamo esprimere perché non lo sappiamo. Ad esempio può svelare il rischio di una malattia che ancora non esiste, ma che potrebbe colpirci in futuro: una demenza come l'Alzheimer, una psicosi come la schizofrenia, la depressione o un altro problema mentale. Per prevedere queste condizioni, e controllare l'effetto di una terapia precoce e mirata, un giorno potrebbe forse bastare una telefonata dal cellulare.
E' l'ambizione di un progetto allo studio nei laboratori digital del gruppo farmaceutico tedesco Boehringer Ingelheim, che sta mettendo a punto un algoritmo di intelligenza artificiale capace di predire dalla voce il rischio di sviluppare una patologia del sistema nervoso centrale.
(Fonte: tratto dall'articolo)