In considerazione degli sforamenti dell’ozono e delle previsioni meteo dell’Aeronautica Militare, ancora favorevoli al ristagno dello smog, il centro operativo metropolitano di Genova sconsiglia lunghe esposizioni all’ aria aperta per i gruppi di popolazione più sensibili: anziani, bambini e persone con problemi respiratori. In questi giorni i dati della rete di monitoraggio dell’aria della Città metropolitana di Genova segnalano sforamenti della soglia di informazione alla popolazione (180 microgrammi per metro cubo). In particolare i superamenti orari del limite per l’ozono sono stati misurati dalla cabina sulle alture di Pegli dalle 14 alle 18 (con la media oraria massima di 198 ug/m3 fra le 15 e le 16) e dalla postazione al passo dei Giovi dalle 16 alle 22 (con la media oraria massima di 191 ug/m3 fra le 20 e le 21). Nei limiti i valori dell’ozono rilevati dalle altre centraline della rete e quelli degli altri inquinanti controllati (monossido di carbonio, biossido d’azoto, diossido di zolfo e polveri sottili).
(Fonte: tratto dall'articolo)