Supplementi di calcio e vitamina D non servono a ridurre il rischio di fratture in adulti e anziani, quelle dell'anca e non solo. È quanto emerge dallo studio del Tianjin Hospital, in Cina, pubblicato sulla rivista Jama. Lo studio è una metanalisi di 33 ricerche precedenti che hanno comparato l'uso di integratori (calcio, vitamina D o entrambi) con un placebo o nessun trattamento e l'insorgenza di nuove fratture e che hanno coinvolto nel complesso 51145 adulti over 50. I risultati dell'analisi hanno permesso di rilevare che i supplementi non sono risultati associati a un minor rischio di nuove fratture, indipendentemente dalla dose, dal sesso del paziente, dalla sua storia clinica, dall'assunzione di calcio nella dieta o dalle concentrazioni di vitamina D nel sangue.
(Fonte: tratto dall'articolo)