Le associazioni Omnia impresa sociale e Alzheimer Verona, hanno creato una rete di supporto telefonico, grazie all’impegno di psicologi e professionisti, che monitorano la gestione degli anziani e sono a disposizione dei famigliari per consigli e sostegno.
E poi, a chi si occupa a casa dei malati di Alzheimer vengono inviati giochi ed esercizi di stimolazione cognitiva, suggerimenti per attività motoria, di musicoterapia, per piccole attività di cucina, di giardinaggio o di pulizia della casa.
L’obiettivo è che la permanenza forzata in casa di questi giorni non diventi per le famiglie, che gestiscono persone malate, un’ulteriore difficoltà.
“Il supporto domiciliare per i famigliari di malati di Alzheimer e demenza è fondamentale – dice l’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco -. L’emergenza sanitaria ha chiuso i centri dedicati a queste persone particolarmente fragili, ma i loro famigliari non possono sentirsi soli o isolati nella loro gestione perché il peso diventerebbe insopportabile. Per questo ringrazio queste due associazioni, con cui i Servi sociali del Comune collaborano da tempo, per queste iniziative che sono preziose per il sostegno, anche a distanza, dei malati e di chi li cura. Soprattutto in questo momento, è importante che sappiano di poter contare sull’aiuto di esperti e di persone fidate”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)