Un nuovo studio sulla rivista Translational Psychiatry afferma che chi fa uso regolare di cocaina porebbe essere a più alto rischio di demenza. I ricercatori hanno esaminato il tessuto cerebrale di 44 persone dipendenti dalla polvere bianca e di 44 volontari che non lo erano. Nel 1° gruppo sono stati riscontrati eccessivi livelli di ferro nel globus pallidus, una parte del cervello che agisce come 'freno' inibitore. Questa quantità anomala è stata associata al consumo di cocaina e al fenomeno della morte cellulare che spesso si manifesta in malattie come l'Alzheimer e il Parkinson.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)