Grazie al progetto T-essere la memoria alcune persone anziane, malate di Alzheimer , hanno seguito un percorso terapeutico innovativo proposto dagli operatori dell'Ufficio Beni archeologici della Provincia di Trento. Le anziane, guidate dai loro animatori, hanno manipolato la creta, lavorato il burro, ripreso in mano un telaio; strumenti del tempo andato che si sono rivelati utili a ricomporre i brandelli lacerati del proprio passato. Si è constatato che molte capacità, come la manualità e la creatività, permangono nonostante la malattia e possono essere riattivate. Si è trattato di una sperimentazione d'avanguardia in Italia (come altri progetti in Toscana) che potrebbe essere estesa anche ai malati in casa.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)