Anche il sindacato Cobas a fianco dei dipendenti e degli assistiti della residenza sanitaria socio-assistenziale Pinto di Ostuni, alle prese con i tagli decisi dalla Regione Puglia al numero degli anziani per i quali coprire le spese di assistenza. Il problema riguarda ovviamente tutte le strutture socio-assistenziali del territorio, coinvolgendo centinaia di anziani, dichiara il Cobas. Nel Caso del Pinto, sono come già detto 30 gli anziani “definiti dalla Regione senza diritto di cui molti con gravi patologie sono sostenuti ancora dalla cooperativa Orizzonti; la cooperativa che gestisce la struttura non ha certamente il coraggio di buttarli in mezzo alla strada, ma comincia a non saper più come fare ad andare avanti”. Perciò, in questi giorni, i dipendenti della struttura manifesteranno a Bari in concomitanza con una seduta del consiglio regionale.
(Fonte: tratto dall'articolo)