Secondo gli esperti dell'ospedale Spallanzani, il picco di contagi arriverà a metà novembre. Per questo la Regione Lazio, considerando anche l'arrivo dell'influenza stagionale, deve correre ai ripari ed ha deciso di fare obbligatoriamente a tutti gli over65 almeno un tampone al mese.
Nel Lazio è scesa l'età media dei conteggiati a 48 anni, ma il maggiore numero dei decessi è nella fascia degli over70. Per questo è arrivata la decisione di un'ulteriore stretta di natura sanitaria e sui controlli. Quindi la Regione ha emanato una determina che prevede di garantire almeno un tampone al mese (antigenico o molecolare) a tutti gli anziani e ai soggetti fragili (disabili e cronici) in assistenza domiciliare. Sono circa 30mila persone, di cui l'80% è sopra i 65 anni. Saranno eseguiti dalle strutture convenzionate che offrono le cure a casa. Poi, entro fine mese, ci sarà un'altra determina per organizzare un sistema di tamponi domiciliari (e obbligatori) per tutti gli over65 che saranno eseguiti dai medici di base e le Uscar, le squadre sanitarie operative della Regione.
La misura fa parte di un piano generale per potenziare l'assistenza domiciliare con cui si vuole arrivare a garantire oltre ai test, anche esami con scanner come le ecografie e gli elettrocardiogramma, screening e terapie di mantenimento per i malati cronici.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)