E’ in costante crescita in Italia la fascia di spettatori over 60 nei cinema. Dal 2001 ad oggi, infatti, tra questo pubblico è stato registrato un incremento di presenze di più di 12 punti percentuali. Lo stesso, anche con numeri maggiori, avviene nelle altre nazioni europee. Questi i dati del “Rapporto Cinema” promosso dalla Fondazione dello Spettacolo, che dà anche alcune interpretazioni del fenomeno come la crescita della popolazione anziana, spesso agiata, e soprattutto con la propensione a divertirsi, socializzare e non rinunciare ai consumi culturali. Sulla socializzazione in special modo si è notato che i maggiori incrementi della frequenza al cinema sono fra le donne nuovamente single, per la maggior parte vedove. Il cliente over 60 per l’industria cinematografica è un tipo fedele e abitudinario, che tende a frequentare con regolarità la stessa sala, per il quale vanno salvaguardate le sale di quartiere, più amate di quelle in centri commerciali isolati. Gli anziani vedono di tutto, ma prediligono i film sulla terza età, basta che raccontino storie allegre, non di solitudine e malattie. Amano i prodotti nazionali, soprattutto con attori noti; contrariamente al pubblico giovane, interessato soprattutto agli effetti speciali, per gli anziani gli interpreti continuano ad essere un grosso richiamo.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)