La Direzione territoriale del lavoro di Taranto ha scoperto in un comune della provincia, a seguito di accertamenti svolti da ispettori del lavoro e carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, una finta onlus che da circa cinque anni gestiva una casa-alloggio per anziani con modalità del tutto riconducibili ad attività di tipo commerciale. Ufficialmente l’associazione avrebbe reso il servizio di assistenza agli anziani, assicurando vigilanza, pulizie e somministrazione di pasti e farmaci, esclusivamente su base volontaristica dei pseudo soci che liberamente e spontaneamente avrebbero prestato i loro servizi assistenziali.
In realtà, secondo quanto riscontrato dalla Direzione territoriale del lavoro, è stato dimostrato che la struttura accoglieva 12 ospiti, oltre il limite consentito di otto, parzialmente o totalmente non autosufficienti, a fronte d’un corrispettivo economico incassato e documentato da ricevute oscillanti tra 1.220 e 1.300 euro mensili ciascuno.
(Sintesi redatta da: Vincenzo D'Amuri)