Attualmente circa un terzo della popolazione adulta in tutto il mondo soffre di ipertensione. A sua volta, questa condizione rappresenta un grave (ma modificabile) fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari e per il pericolo di mortalità prematura. Per questo motivo è molto importante riuscire a identificare dei nuovi approcci per il trattamento dell’ipertensione.
Gli effetti benefici del Tè verde contro l’ipertensione, sono noti da tempo in quanto, a giocare un ruolo fondamentale sono proprio le catechine presenti in questa bevanda, che è considerata una delle più apprezzate e diffuse al mondo. Bere tè verde e tè nero può migliorare la nostra salute in mille modi diversi. Studi recenti dimostrano ad esempio che alcuni composti presenti in queste due amatissime bevande possono aiutare a combattere l’ipertensione, rilassando i vasi sanguigni e attivando le proteine dei canali ionici nella parete dei vasi stessi. A riferirlo sono gli autori del nuovo studio condotto presso l’Università di California, Irvine. Pensate che il tè è secondo solo all’acqua in termini di consumo. Bere tè verde e tè nero può migliorare la nostra salute in mille modi diversi.
I risultati della ricerca – pubblicata sulle pagine della rivista Cellular Physiology and Biochemistry – rivelano che in particolare due composti flavonoidi chiamati catechine (e più esattamente epicatechina gallato ed epigallocatechina-3-gallato) possono attivare ciascuno un tipo specifico di proteina del canale ionico KCNQ5, che consente agli ioni di potassio di diffondersi fuori dalle cellule per ridurre l’eccitabilità delle cellule.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)