Le tecnologie di monitoraggio digitale hanno apportato importanti benefici alla popolazione anziana, consentendo l’erogazione di servizi sanitari (anche di eccellenza) e lo svolgimento di attività di prevenzione all’interno dell’ambiente domestico. Esse consentono un prolungamento dell’indipendenza dell’anziano, permettendo a questi di vivere il più a lungo possibile nella propria casa. I sistemi di monitoraggio digitale per la cura dell’anziano sono stati classificati dal Center for AgeingServices Technologies in tre macro-categorie:
(1) tecnologie di monitoraggio della sicurezza domiciliare (sistemi di rilevamento e prevenzione dalle cadute, sistemi ambientali incorporati basati su sensori; ausili per migliorare la mobilità attraverso sistemi volti al miglioramento di sedie a rotelle, rilevatori di uso della stufa e sistemi di monitoraggio di fumo e temperatura dell’abitazione);
(2) tecnologie di monitoraggio della salute e del benessere (strumenti di monitoraggio che utilizzano accelerometri e sensori per tenere sotto controllo le attività quotidiane ; monitor per registrare e trasmettere dati fisiologici; sistemi di monitoraggio non indossabili come il monitor per la valutazione clinica del sonno; sistemi che monitorano l’assunzione di farmaci e dispositivi di valutazione cognitiva e/o ortopedica);
(3) tecnologie di monitoraggio della connettività sociale che rappresentano un’area di applicazione relativamente nuova e comportano l’uso di sensori per facilitare l’interazione tra i membri della famiglia che si trovano in remoto.
Le tecnologie e-health presentano però rischi potenziali relativi all’area definita privacy informazionale : riguardante la possibilità che informazioni, registrate e condivise tramite sistemi tecnologici (es. telecamere), conducano a violazioni della sfera personale individuale. L’uso di queste tecnologie può indurre inoltre la sindrome Big Brother : la sensazione negativa di essere osservati dalla tecnologia inducendo gli individui a modificare i loro comportamenti nella consapevolezza di essere registrati.
L’ultima soglia di attenzione generata dall’uso delle tecnologie e-health attiene la necessità di acquisire correttamente il consenso informato del paziente. La risposta adeguata per fronteggiare i rischi derivanti delle tecnologie e-health per l’anziano sembra essere una strategia che agisca, sia a livello di analisi , informazione e sensibilizzazione sui rischi concreti legati al loro uso, sia a livello di governance, con la messa in atto di politiche di innovazione che regolamentino nel dettaglio il trattamento dei dati personali e le procedure di consenso.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)