La crisi del sistema sanitario nazionale, con i pesanti intenti di risanamento finanziario che sono in atto in molte regioni, e quella ancor più pressante del welfare locale, stanno drammaticamente modificando lo scenario in cui si colloca, il processo di invecchiamento in atto nel nostro Paese, con le sue enormi ricadute sulle condizioni abitative, reddituali, di salute e benessere che accompagneranno l’allungamento della vita nei prossimi anni. Secondo il recente studio di “Crea-Sanità” il vantaggio che l’Italia ha registrato durante questo decennio sugli altri Paesi europei circa le migliori condizioni di salute degli italiani, a fronte di una spesa sanitaria molto più bassa (-28,7%), si sta rapidamente riducendo, con il risultato di far convergere progressivamente il SSN verso i sistemi sanitari meno efficaci presenti a livello europeo.
Studiare e promuovere soluzioni di welfare innovativo non è pertanto solo un'esigenza dettata dall’avanzamento delle tecniche sanitarie e assistenziali e delle tecnologie di cura: è anche una necessità di sostenibilità sociale ed economica, per la crescente domanda di servizi medici che si presenterà nei prossimi decenni.
La Telemedicina, la teleassistenza, la tele riabilitazione e tecnologie per gli ambienti di vita sono i principali strumenti di intervento in grado di qualificare la rete di cura, assicurando nuovi metodi di gestione ed erogazione dei servizi socio-sanitari.
(Fonte: tratto dall'articolo)