Maddalena Canevari, grande cantante lirica degli anni venti, ha dominato le scene innovando le tecniche di canto dell'epoca. All'apice della sua carriera si è ritirata a Ponza con una figlia Leonora, classe '43, cerebrolesa nata da una fugace relazione con un soldato americano. Ormai ha 90 anni vive su una sedia a rotelle senza prospettive. Eugenio Dandoli, professore di storia della musica dell'Università di Napoli che, a 50 anni, senza prospettive e senza speranze che, illudendosi di riscattare il proprio fallimento, vuole scoprire le cause misteriose di quella scomparsa. Forse è la mancanza di prospettive a rendere empatico il colloquio fra i due. A Maddalena piace il canto perché è un tempo fermo, le da la felicità di vivere ancora nella bolla del passato.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)