A Milano, due partite la settimana; una al giorno quando è in vacanza nella casa di campagna in Friuli, a Colloredo di Monte Albano. Dove non c’è il Tennis Club ma il suo campo privato, di proprietà. Gioca con la consorte, le figlie o i nipoti, Adolfo Sacchetto, ingegnere di 98 anni. D’accordo, è sportivissimo da sempre. Per molto tempo ha tirato di scherma; poi, ha scoperto la racchetta e le palle («Trascinato da mia moglie»). Oltre ad aver volato (lanciandosi anche dal paracadute), cavalcato, praticato lo sci d’acqua. Un tipo così, oggi, va ancora in bici e guida regolarmente l’auto. «I riflessi sono pronti — dice — merito del tennis». Fra i frequentatori del prestigioso e antico Tennis Club di Milano — un migliaio e passa di soci — spunta il nome dell’ultracentenario Giorgio Catala, avvocato. «È lui il nostro socio più anziano — fa notare la presidente Elena Buffa di Perrero — Al Club, l’età varia dai 2 ai 105 anni. Evidentemente, Catala batte il record. Fino a poco tempo fa giocava, e spesso lo si vedeva in palestra.
(Fonte: tratto dall'articolo)