Un gruppo di scienziati del Vanderbilt Eye Institute (Usa) ha scoperto una nuova terapia in grado di contrastare lo sviluppo del glaucoma e, probabilmente, di limitare anche i problemi neurodegenerativi legati all’avanzamento dell’età, come Alzheimer e Parkinson. La scoperta fatta dal gruppo di scienziati è stato definita “rivoluzionaria” sotto molteplici aspetti. In primo luogo, già nel breve periodo, sarà possibile sviluppare dei nuovi trattamenti contro il glaucoma, ma non tarderanno ad arrivare cure innovative anche contro le più diverse malattie neurodegenerative. Attualmente, la terapia oculare standard consiste in colliri, trattamenti laser e chirurgia che possono agire sulla pressione intraoculare. Le nuove frontiere consistono nell'utilizzo complementare di molecole neuroprotettrici, che difendono l'integrità dei neuroni e contrastano la perdita delle fibre nervose del nervo ottico.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)