Gli esperti del CReI, il Collegio dei Reumatologi Italiani, hanno dedicato molta attenzione alle implicazioni della psiche sul dolore durante i lavori del loro XX Congresso Nazionale a Roma, sostenendo che le tecniche di meditazione consapevole, come mindfulness, yoga, tai chi, qi gong e il metodo Rességuier sono molto indicate per migliorare la sintomatologia dolorosa. “Il malato reumatico non è solo ossa e articolazioni”, ha affermato Susanna Maddali Bongi, specialista in Reumatologia e ricercatrice all’Università di Firenze. “Queste patologie coinvolgono anche la sfera psichica del paziente oltre che il corpo. La riabilitazione, come raccomandano le linee guide dell’Eular (Lega Europea contro i Reumatismi), si deve rivolgere alla complessità della persona che abbiamo davanti e deve coinvolgere spesso un team di più esperti. Le tecniche manuali e mind-body, meditazione accompagnata da un movimento consapevole, sono gli strumenti non farmacologici più efficaci che oggi abbiamo a disposizione.”
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)