Terapia chemio-free per i pazienti anziani affetti di leucemia linfatica cronica non precedentemente trattati. A breve in Italia l'approvazione della terapia di Ibrutinib, come trattamento di prima linea. Ibrutinib è un inibitore orale selettivo, primo nella classe della Bruton Tirosin Kinasi(Btk) che si è dimostrato capace di aumentare la sopravvivenza dei pazienti ,grazie a un meccanismo d'azione che blocca la proliferazione delle cellule leucematiche. Spiega l'ematologa Alessandra Tedeschi, originaria di Camerino, attuale dirigente medico al Niguarda di Milano: "Sono stati arruolati nella ricerca pazienti con età uguale o superiore ai 65 anni, con caratteristiche tali per cui non potevano sostenere la chemio immunoterapia standard difficilmente tollerata dagli anziani a causa degli effetti collaterali; Ibrutinib ha dimostrato di essere un farmaco efficace indipendentemente dalle caratteristiche del tumore, incrementando significativamente la sopravvivenza dei pazienti e migliorandone la qualità di vita. Inoltre si tratta di un farmaco orale, facilmente gestibile dal paziente a domicilio".
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)