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Terapie. Adesso si pensa anche a probiotici ingegnerizzati

Il Corriere della Sera, 22-04-2018, p.48

A causa della correlazione con i vari organi e apparati il microbiota (comunemente detto flora batterica) potrebbe diventare un nuovo target terapeutico. Questo perché la sua composizione genetica potrebbe rappresentare uno dei meccanismi che può modificare la longevità. Infatti se la sua omeostasi (cioè la capacità degli organismi viventi di mantenere un equilibrio interno) influenza la salute dell’ospite e l’invecchiamento, sviluppando probiotici geneticamente ingegnerizzati si potrebbe arrivare a promuovere un invecchiamento in salute. Infatti con una modulazione personalizzata si potrà aiutare ad avere ciascuno un buon profilo microbico che offra maggiori probabilità di prevenire la fragilità e promuovere la salute muscolare.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine48
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-04-22
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Corriere della Sera
Subtitolo in stampaIl Corriere della Sera, 22-04-2018, p.48
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Parole chiave: Gerontologia