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Terremoto, vecchiaia, immigrazione nei corti dei giovani registi

www.vita.it, 30-08-2018

Sono 15 i cortometraggi presentati in questi giorni alla terza edizione di I love GAI, la rassegna dedicata ai giovani autori e registi italiani under40, realizzato dalla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE). La malattia e la vecchiaia sono al centro del delicatissimo “Come la prima volta” di Emanuela Mascherini. Lo stesso tema è affrontato, in chiave horror, nell’opera di Alberto Viavattene intitolata “Birthday”, ambientata in una casa di riposo per anziani. Altri temi su cui si è appuntata l’attenzione dei giovani registi sono stati l’immigrazione, il terremoto, la ricerca dell’identità di genere nell’infanzia e l’omosessualità.

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2018-08-30
Numero
Fontewww.vita.it
Approfondimenti Onlinehttp://www.vita.it/it/article/2018/08/30/terremoto-vecchiaia-immigrazione-nei-corti-dei-giovani-registi/148870/
Subtitolo in stampawww.vita.it, 30-08-2018
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
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Parole chiave: Arte, creatività Cinema Longevità