Sono 15 i cortometraggi presentati in questi giorni alla terza edizione di I love GAI, la rassegna dedicata ai giovani autori e registi italiani under40, realizzato dalla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE). La malattia e la vecchiaia sono al centro del delicatissimo “Come la prima volta” di Emanuela Mascherini. Lo stesso tema è affrontato, in chiave horror, nell’opera di Alberto Viavattene intitolata “Birthday”, ambientata in una casa di riposo per anziani. Altri temi su cui si è appuntata l’attenzione dei giovani registi sono stati l’immigrazione, il terremoto, la ricerca dell’identità di genere nell’infanzia e l’omosessualità.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)