Si continua a morire per Il coronavirus nelle Rsa, anche se la maggior parte delle strutture è chiusa ai contatti con i parenti. E in vista del Natale il ministero della Salute ha deciso di fornire un protocollo alle case di riposo. Anche se la stesura non è completa, il documento vuole aiutare a riaprire, in assenza di contagi, le Rsa ai parenti degli ospiti. Nella bozza di parla di usare i test rapidi, con "strategie di screening immediato, tramite test antigenici rapidi ai familiari/parenti/ visitatori degli assistiti. Dopo l’esame dei test, che possono essere effettuati in loco, in caso di esito negativo i visitatori possono accedere alla struttura". Ovviamente, visto che i tamponi rapidi non sono precisi al 100%, si chiederà alle famiglie di rispettare comunque le distanze e obbligo di portare le mascherine. Invece per l'ingresso di nuovi pazienti ci si rifà al tampone tradizionale, più sicuro. Le Rsa chiuderanno immediatamente in caso di nuovi contagi, e per questo viene richiesto alle strutture di munirsi comunque di apparecchi per permettere eventualmente agli ospiti di collegarsi in modalità digitale con i propri cari.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)