Il testamento solidale è un gesto di grande consapevolezza e generosità con una caratteristica molto particolare: produrre i suoi effetti quando la persona che lo compie non ci sarà più. Secondo Rossano Bartoli, portavoce del Comitato testamento solidale, la pratica rappresenta una modalità per finanziare le organizzazioni del terzo settore. Di fatto, con questo lascito è possibile nominare eredi di tutto o parte del patrimonio, a una o più organizzazioni.
In Italia i numeri sono in aumento. Dal 2016 al 2020, infatti, la percentuale di quanti dichiarano di averlo fatto – o di aver intenzione di farlo – è passata dal 13 al 21% e proprio in un momento terribile come quello della pandemia. Il testamento solidale può essere sottoscritto da tutti, non esiste alcun limite ai lasciti e oltre al denaro, possono essere lasciati beni di vario tipo, come quadri e gioielli. Sempre naturalmente nel rispetto della legislazione testamentaria che tutela la successione legittima. Inoltre è da sottolineare che il testamento sottoscritto può essere modificato in qualsiasi momento. Nei casi più semplici è sufficiente un testamento olografo e nei casi di patrimoni ingenti, è bene rivolgersi ad un professionista per evitare future controversie in futuro.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)