Carmine Rosa a 81 anni ha deciso di promuovere e sostenere la ricerca contro le malattie genetiche rare, donando con la moglie una vecchia casa di famiglia a Fondazione Telethon. «Lasciare qualcosa di buono in questo mondo è un atto di cuore con poco si può fare la differenza per molti». La nipote Sara è nata con la sclerosi tuberosa, malattia che causa crisi epilettiche e colpisce il sistema nervoso. Il signor Rosa ha iniziato a informarsi e ha scoperto che ci sono tra le 7 e le 8 mila malattie rare sconosciute, e che ci sono buoni centri di ricerca ma pochi fondi. Ha poi saputo che esistono diverse associazioni del Terzo Settore impegnate nella ricerca e che il Comitato Testamento Solidale aveva lanciato una campagna sui lasciti. Ha quindi iniziato a collaborare come testimonial. «A Napoli si dice: “Senza soldi non si cantano neanche le messe”. E lo stesso vale per l’innovazione scientifica, in particolare vorrei rivolgermi ai paperoni italiani. Se donassero appena il 5% dei loro averi, avremmo miliardi da investire per il benessere di tutti».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)