L'attuale epidemiologia del tetano nell'Unione europea può essere spiegata da una copertura vaccinale inferiore o dal declino dell'immunità nelle popolazioni più anziane. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Nel 2016 Italia (in testa), Polonia e Spagna hanno rappresentato il 57% di tutti i casi notificati nell’Ue. Tra il 2012 e il 2016, l'Italia ha riportato il 45% (252 su 564) di tutti i casi segnalati da 26 Stati membri. Dei 252 casi segnalati dall'Italia, l'82% si è verificato in soggetti over 65. Nel 2016, le persone con più di 65 anni sono state le più colpite (0,08 casi ogni 100.000 abitanti) e hanno rappresentato per il 71% di tutti i casi segnalati. In Europa gli anziani hanno contratto il tetano più spesso, forse a causa di una copertura vaccinale più bassa o di una minore immunità di questa popolazione.
Il maggior numero dei casi osservati riguarda le donne over 65 che non sono state vaccinate, come è stato per gli uomini, in occasione del servizio militare.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)