Dove la natura sembra non potere disegnare limiti – e cioè sul mare – ci sono persone che proprio nel mare stanno trovando un ambiente unico per superare i propri.
Si tratta di bambini affetti da malattie rare, di persone non vedenti, di anziani fragili ma che a bordo di un veliero riescono a superare impasse fisiche o psichiche, a fare emergere nuove abilità, a intravedere nuovi orizzonti e prospettive di cambiamento.
Succede a bordo della Lady Lauren, un ketch di 22 metri a due alberi, modello Scorpio 72, condotto dall’equipaggio de I Tetragonauti Onlus, associazione di promozione sociale che dal 2003 cerca di educare attraverso il mare.
I Tetragonauti, si definiscono educatori-viaggiatori che portano sul mare persone con diverse fragilità o comunque in difficoltà, a cui offrire esperienze educative e formative, percorsi di crescita e di cambiamento.
La onlus costruisce progetti mirati che portano i nomi dei venti.
Così, ad esempio, Tramontana è rivolto a persone con disabilità fisica, psichica, mentre Ponente è diretto agli anziani, anche quelli istituzionalizzati, contrastando il pregiudizio per cui la terza età non possa esplorare orizzonti avventurosi di crescita e cambiamento.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)