Il governo inglese deve elaborare un messaggio più chiaro per gli over 70, in modo da spazzare via i dubbi che aleggiano nell’opinione pubblica riguardo la fine del lockdown.
Matt Hancock, ministro della sanità, rifiuta l'idea che rimarrà un divieto generale ad uscire imposto sulla base dell'età. "Tra coloro che sono considerati clinicamente vulnerabili, che pertanto sono invitati a rimanere in isolamento per 12 settimane, non sono inclusi tutti gli over 70”, ha twittato.
Eppure il suo dipartimento descrive questo gruppo proprio come quello delle "persone ad alto rischio (clinicamente vulnerabili)".
Ros Altmann, deputato Conservatore ed ex ministra delle pensioni, sospetta che ci sia”una battaglia che infuria nel cuore del Governo su questo tema terribilmente difficile". In una intervista a Sky News ha dichiarato che ci potrebbero essere "disordini sociali" se gli over-70 rimangono "agli arresti domiciliari mentre tutti gli altri sono liberi", avvertendo che alcuni " si ribellerebbero e rischierebbero di andare in prigione piuttosto che essere costretti a isolare a casa”.
Le persone anziane che hanno bisogno di essere “tutelate” sono già coperte dal decreto che prevede il “rimanere a casa” per 1,8 milioni di persone, con condizioni di salute drammatiche già esistenti. Gli over 70 dovrebbero essere incoraggiati a uscire per un'ora di esercizio al giorno, come è già previsto per i più giovani, in modo da non rinchiuderli in una routine pericolosamente inattiva che potrebbe causare enormi sofferenze.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)