In Giappone su 120.000 giocatori di rugby, circa 10.000 hanno un’età superiore ai quarantanni e il Fuwaku Rugby Club di Tokyo ne ben conta 3 sopra i 90.
Ryuichi Nagayama, rugbysta ottantaseienne, afferma: "Ci scontriamo e ci battiamo gli uni contro gli altri, ma nella mischia ci divertiamo tantissimo e quando ci riuniamo negli spogliatoi nel dopo partita, l’atmosfera è grande!”.
Nagayama è un medico ed è consapevole dei rischi per la salute che un sport di contatto come il rugby può causare alle persone anziane, ma sul sito della squadra sono riportate tutte le precauzioni da tenere per praticarlo, compreso un link ad una agenzia per una eventuale assicurazione sulla vita.
“Da quando gioco qui”, continua, “Mi sono fratturato molte volte la tibia ed anche la clavicola. Quando avverto delle pulsazioni irregolari, prendo le pasticche. Non potrei vivere senza giocare. Ho perso mia moglie qualche anno fa e non mi importa di morire sul campo”.
Un altro giocatore della Fuwaku, Tony Hartley, ha 71 anni ed è un cittadino inglese.
“Prima giocavo nei Tokyo Seven, ma poi un amico mi ha portato qui 7 anni fa. Sono molto sorpreso perché in Gran Bretagna non ci sono certamente giocatori di 60 o 70 anni”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)