Con un mese di ritardo, e venti giorni di code agli sportelli delle Asl, di proteste e di reazioni politiche per la disorganizzazione da parte della Regione, ora sono partite le lettere a chi non risulta più nell'elenco degli esenti per reddito al pagamento del ticket sulle prestazioni sanitarie. Le lettere sono indirizzate ad oltre 47 mila persone che hanno più di 65 anni e non hanno più diritto alle esenzioni per visite specialistiche ed esami perché il loro imponibile annuo lordo risulta superiore a 36.151,98: di conseguenza sono stati cancellati dalla lista del ministero dell’Economia che viene aggiornata ogni anno, dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi. Coloro che fossero stati cancellati dagli elenchi pur rientrando nelle condizioni previste per usufruire delle esenzioni, potranno presentare una autocertificazione ritirando, presso le Asl di appartenenza, l'apposito modulo.
(Fonte: tratto dall'articolo)