Tra i 50 e i 60 anni aumentano le probabilità di sviluppare problemi alla tiroide: primo tra tutti l’ipotiroidismo, a causa delle diverse forme di tiroidite, fra le quali la diffusa tiroidite di Hashimoto. Nell’evoluzione di queste malattie, succede spesso che la ridotta funzione dell’organo si presenti o si aggravi in questa fascia di età tanto che, nelle donne dai 60 anni in poi, si rileva un picco di incidenza di ipotiroidismo pari al 5%. La necessità di porre attenzione ai sintomi che compaiono durante la menopausa nasce anche dal fatto che alcune manifestazioni di quest’ultima, come l’astenia e l’aumento di peso non dovuto a cambiamenti delle abitudini di vita, sono anche sintomi dell’ipotiroidismo. Solo definendone la causa con specifiche verifiche di laboratorio, si potrà impostare una cura efficace.
(Fonte: tratto dall'articolo)