Il topinambur è un tubero originario del nord America ed è stato portato in Europa nel XVII secolo. Diversi studi scientifici su specie animali hanno contribuito a definirne le proprietà nutrizionali e l’effetto benefico per l’organismo, dimostrando che un suo consumo regolare riduce i livelli di glucosio, colesterolo e trigliceridi nel plasma. Il responsabile di questi effetti è il polimero "inulina": diversamente dalle classiche patate il topinambur non usa come polimero di riserva l’amido (che è formato da glucosio), ma l’inulina stessa, che risulta costituita da molecole di fruttosio legate insieme, e offre perciò un apporto calorico più basso rispetto agli altri carboidrati tipici. Chi ha necessità di seguire un regime alimentare che controlli la glicemia, trova nel topinambur un valido alleato: l’inulina infatti non viene digerita dagli enzimi digestivi e passa integra fino al grande intestino come una fibra alimentare e, come tale, riduce l’assorbimento di glucosio, trigliceridi e colesterolo, promuovendo il miglioramento della funzionalità intestinale.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)