L'Università di Torino si candida a diventare il catalizzatore della ricerca sulle malattie legate all'invecchiamento. E lancia una chiamata internazionale ai professori che vogliono avviare progetti sull'argomento per farli incontrare con investitori pubblici e privati in un hackathon, cioè una serie di giornate di lavoro e confronto diretto. Si chiamerà “#hackUniTO for Ageing” ed sarà un lavoro lungo più di un anno, che partirà a fine novembre 2016 e proseguirà per tutto il 2017, impegnando oltre all'ateneo le imprese del Piemonte pronte a investire sulle proposte dei ricercatori.
L'idea è nata osservando le attività di ricerca fatte in questi anni, dove l'Università ha messo in piedi diversi progetti sul tema dell'assistenza agli anziani e della diagnosi precoce delle malattie come le demenze: “L’invecchiamento della popolazione interessa tutte le società occidentali e richiede competenze di ricerca che spaziano in tutte le aree disciplinari – spiega il rettore Gianmaria Ajani – Questa iniziativa ha il compito di far collaborare la ricerca e il mondo dell’impresa per realizzare prototipi di prodotti e servizi”.
(Fonte: tratto dall'articolo)